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Un omaggio a Firenze
e ai suoi tesori.

Un omaggio a Firenze e ai suoi tesori.

Profumato e prezioso, dal cuore della Toscana.

Eccellenza toscana in bottiglia

Amaro Santoni è espressione del proprio territorio, la Toscana. Una regione famosa in tutto il mondo per il patrimonio artistico e per la qualità di tantissimi prodotti artigianali che spaziano dal cibo alla moda.

Firenze è conosciuta come un luogo di culto del buon bere. Al di là della grandissima offerta enologica, rappresenta la patria del Conte Negroni e del famosissimo cocktail che porta il suo nome.

Amaro Santoni ha Firenze nella propria essenza così come nelle proprie forme.
Fra le botaniche utilizzate spiccano infatti il rabarbaro, commerciato nelle botteghe degli speziali del centro storico fin dal Rinascimento, e l’iris, simbolo stesso della città tanto da essere rappresentato sul suo stemma. La parte superiore della bottiglia, inoltre, si ispira allo splendore architettonico della cupola di Santa Maria del Fiore, ideata dal Brunelleschi e capace di stupire cittadini e visitatori fin dal 1436.

L'Arte dei medici e degli speziali

A Firenze, quella dei medici e degli speziali è molto più di una tradizione: è una vera e propria arte dalla storia lunghissima, con legami profondi con il tessuto economico e culturale della città. Questa Corporazione, creata nel 1266, faceva parte delle sette Arti Maggiori nella città di Firenze.

Sin dal Medioevo gli appartenenti a questa Corporazione si dedicavano alla creazione di preparati benefici per la salute e l’aspetto dell’organismo, sfruttando le proprietà dei prodotti della natura.

Un lungo viaggio fra l’oriente e la città.

Grazie al grande commercio internazionale che portava in tutta Europa le spezie acquistate nei porti dell’Egitto e del Mediterraneo orientale, gli speziali erano tra i mercanti più ricchi di Firenze.

Il viaggio verso oriente prevedeva infatti carichi notevoli di tessuti fiorentini, che al ritorno si trasformavano in seta, allume, cotone, sostanze coloranti, oltre alle preziose spezie.

Fra conoscenza e creatività.

Le conoscenze dello speziale rivelavano grandi competenze in ambito chimico che, unite a una spiccata sensibilità ed una viva creatività, li portava a trasformarsi in inventori di fragranze e di elisir di bellezza e buona salute. Varcare la soglia di uno speziale aveva l’effetto di un tuffo tra i profumi e i colori delle spezie, sapientemente raccolte in sacchettini, cassette e vasetti di vetro.

Il grandissimo patrimonio di conoscenze e di tecniche legate all’arte fiorentina dei Medici e degli Speziali continua ad essere vivo anche oggi attraverso le creazioni di aziende che, utilizzando ricerca e innovazione, operano nel settore della profumeria, della cosmesi e della liquoristica.